Si è svolta la Cerimonia per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate
Il Sindaco Matteo Montanari ha deposto una corona e un mazzo di fiori alla targa commemorativa che ricorda 300 giovani medicinesi che combatterono la Grande Guerra.
Oltre al Sindaco erano presenti gli assessori Lorenzo Monti e Donatella Gherardi.
Hanno partecipato alla cerimonia i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri di Medicina, della Polizia Locale e delle associazioni di volontariato Croce Rossa, Protezione Civile e ANC.
Il 4 novembre 1918 entrò in vigore l’armistizio firmato a Villa Giusti (Padova) con l’Impero austro-ungarico.
L’unificazione territoriale, politica e istituzionale dell’Italia era stata interamente realizzata.
Una guerra che l’Italia vinse a caro prezzo.
Si contano oltre 4 milioni di soldati mobilitati di cui 250.000 giovani appena diciottenni, 600.000 morti e 1.500.000 feriti.
Il numero dei civili che avevano abbandonato le proprie case sulla linea del fronte erano 400.000.
Oggi più che mai siamo chiamati a riscoprire il valore dell’unità.
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