Domande e risposte frequenti su lavoro, assoluta urgenza, salute

Ci sono solo tre motivi che giustificano il fatto di potere uscire da casa anche per spostarsi in altri comuni:

  • lavoro
  • assoluta urgenza 
  • salute 

Se il tuo motivo non è tra questi  non devi uscire.

Se il motivo rientra nei tre in elenco e le forze dell’ordine ti fermano, devi auto-dichiarare attraverso il modulo il motivo per cui ti sposti.

Ogni autodichiarazione compilata viene controllata e ciò che non corrisponde al vero è sanzionato.

Con l’ultima ordinanza ministeriale del 3 aprile anche chi non poteva muoversi dalla zona chiusa di Medicina capoluogo e Ganzanigo può spostarsi: solo ed esclusivamente per i tre motivi dell’elenco sopra, validi a livello nazionale. 

 

Domande e risposte frequenti


Abbiamo risposto a tante domande di singole persone. Le riportiamo qui per condividerle con tutti:

Lavoro

Anche chi abita a Medicina e Ganzanigo può andare a lavoro?

Sì. Chi lavora in aziende incluse nei codici Ateco o autorizzate all’apertura può raggiungere il proprio luogo di lavoro. Il motivo va indicato nell’autodichiarazione da compilare in caso di fermo.

Cosa significa “comprovate” esigenze lavorative?

Significa essere in grado di dimostrare che si sta andando a lavoro, o tornando da esso.

Sono un OSS, posso tornare a lavorare?

Sì. La destinazione il motivo (lavoro) va indicato nell’autodichiarazione da compilare in caso di fermo.

Necessità

Posso andare ad assistere un amico o un parente non autosufficiente? Anche fuori Comune?

Solo in condizioni di necessità o nei limiti della Legge 104. Ricordiamo che si tratta di persone fragili e quindi cercate di proteggerle il più possibile dai contatti.

Posso andare a fare visita o a mangiare dai parenti?

No, è espressamente fatto divieto perché non rientra tra gli spostamenti ammessi dal decreto.

Si può accompagnare i propri figli dai nonni o da un’amica e andarli a riprendere all’inizio o al termine della giornata di lavoro?

Ciò è ammesso solo in caso di estrema necessità, se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé. Il consiglio è sempre quello di limitare tutti gli spostamenti come disposto da tutti provvedimenti in vigore.

I nonni fuori comune possono venire a prendere i nipoti e portarli al proprio domicilio se i genitori devono andare al lavoro ?

Proprio per rispettare le ordinanze che invitano a limitare gli spostamenti sarebbe necessario che i nonni si fermasse presso l’abitazione  dei bambini.

I genitori separati o divorziati possono raggiungere i figli dall’altro genitore, anche se abita in un altro Comune?

Sì. Gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche da un Comune all’altro. Gli spostamenti devono in ogni caso avvenire scegliendo il tragitto più breve secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio o, in assenza di tali provvedimenti, secondo quanto concordato tra i genitori.

Chi si trova fuori dal proprio domicilio, abitazione o residenza può tornare a casa?

Solo se il rientro dipende da un’assoluta urgenza, da ragioni di lavoro o di salute. 

 

Spesa e corrieri

I corrieri ora possono consegnare anche a Medicina?

Sì. Nella consegna a domicilio rientrano anche i corrieri di catene che vendono online.

 

Dove trovo il modulo di autodichiarazione?

Puoi chiederlo a chi ti ferma e compilarlo oppure scaricarne una copia da qui 

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