BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE BOLOGNESI PER I DANNI SUBITI DALLE ALLUVIONI DI MAGGIO 2023, REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA E DI UNIONCAMERE
Puoi presentare domanda fino al 29 settembre 2023.
L’istanza è soggetta ad esenzione dall’imposta di bollo trattandosi di “domande per il conseguimento di sussidi” di cui all’articolo 8, comma 3, della Tabella allegata al DPR 26 ottobre 1972, n. 642.
A seguito delle recenti emergenze idro-geologiche, conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e Rimini, La Regione Emilia Romagna ha annunciato una prima stima di 8,8 miliardi di euro dei danni.
La Camera di Commercio di Bologna, con il contributo della Camera di Commercio di Roma e di Unioncamere, ha stanziato un fondo di € 1.000.000 per l’assegnazione di contributi finalizzati a rimborsare alle imprese i costi sostenuti per la ripresa dell’attività economica (vedere spese ammissibili).
Ulteriori risorse, da destinare alle imprese danneggiate presenti nei comuni di cui al D.L. 61/2023, sono state rese disponibili grazie all’intervento di Unioncamere, che ha riconosciuto alla Camera di Bologna un contributo straordinario di € 102.510,45. Pertanto il fondo attualmente disponibile ammonta complessivamente a € 1.102.510,45.
Chi può fare domanda
Le MPMI di qualsiasi settore economico (ad eccezione della pesca e dell’acquacoltura), iscritte nel Registro delle Imprese, con sede legale e/o unità locali operative ubicate nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna, rientranti nell’ambito dei territori comunali individuati dal DL 1° giugno 2023, n. 61 e dai successivi decreti emergenziali.
Novità legislative intervenute successivamente alla Delibera della Giunta camerale n. 80 del 27/06/2023 (ultimo aggiornamento 2/8/2023).
Pertanto, le imprese operanti nell’area metropolitana di Bologna ubicate al di fuori dei territori individuati dall’Allegato 1 al D. L. 61/2023, possono essere ammesse a contributo a condizione che alleghino, in aggiunta a fatture e contabili di pagamento, la documentazione prevista ai punti a) e b) del comma 1 dell’art. 20 septies del D. L. 61/2023:
a) la scheda di rilevazione dei danni redatta da un professionista abilitato e verificata dall’autorità statale competente o da parte del personale tecnico del comune o da personale tecnico e specializzato di supporto al comune appositamente formato, senza ulteriori oneri per la finanza pubblica;
b) la relazione tecnica asseverata rilasciata da un professionista abilitato, attestante la riconducibilità causale diretta dei danni esistenti agli eventi alluvionali di cui all’articolo 20 -bis .
Entità del contributo
La misura di sostegno è assegnata a fondo perduto, in un’unica soluzione fino alla copertura del 100% dei costi ammissibili e quietanzati al netto di IVA.
Ogni impresa può ottenere un solo contributo a valere sul presente regolamento nel limite massimo di € 5.000,00. Ciascuna impresa deve presentare un’unica domanda che comprenda gli interventi presso sede ed eventuali unità locali ubicate nelle zone interessate dagli eventi alluvionali.
Il costo minimo da sostenere per l’accesso al contributo è di 500 € di imponibile.
Spese ammissibili
Le spese devono essere state sostenute per mitigare/riparare ai danni subiti direttamente e immediatamente a seguito dell’alluvione del mese di maggio nonché per potere accedere ai ristori governativi.
Le spese ammissibili al presente contributo sono esclusivamente le seguenti:
perizie per quantificazione danno;
spese per messa in sicurezza dei locali, dei beni e delle attrezzature presenti;
spese per rimozione/canalizzazione acqua, fango, materiale e beni danneggiati;
spese per assorbimento e contenimento di sostanze disperse nell’ambiente a seguito dell’alluvione.
L’intervento prevede l’attribuzione di un sussidio una tantum e a fondo perduto, in regime de minimis. I costi dovranno essere documentati da fatture emesse ed integralmente pagate tra l’1 maggio 2023 ed il giorno di invio telematico della domanda.
I contributi sono compatibili con altri contributi, sovvenzioni, sussidi, ausili finanziari o vantaggi economici di qualunque genere a carico della finanza pubblica o coperture assicurative per l’abbattimento delle spese relative alle fatture allegate alla richiesta di sussidio camerale entro il limite massimo della copertura integrale delle spese dichiarate.
Modulistica per invio della domanda
Il modulo di domanda – modulo Base Telemaco – è un file xml generato dal sistema Telemaco, si ottiene compilando apposito form on-line al momento della predisposizione della pratica che precede l’invio.
Al modulo di domanda va allegato esclusivamente:
Modulo dichiarazione sostitutiva -obbligatorio per la ricevibilità della domanda -( doc – 179 KB; pdf – 86,5 KB ). Il modulo .doc deve essere compilato, convertito in pdf, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa che sottoscrive la domanda e inserito negli allegati della pratica telematica in Telemaco.
Fatture in formato .xml, firmate digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa (firma .p7m).
Giustificativi di pagamento con le specifiche indicate nell’art.5 del regolamento ,unico file pdf firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa (firma .p7m).
Istruzioni per l’invio telematico della domanda
Trovi le istruzioni in allegato. Non sarà possibile presentare domanda di contributo prima dell’apertura del bando.
Contatti per informazioni sul bando
dalle 9.00 alle 13.00 (sabato escluso)
tel.051-6093238 051-6093837
email promozione@bo.camcom.it