Sosteniamo le attività commerciali che hanno subito maggiori restrizioni dal Dpcm del 3 novembre e dall’ordinanza regionale del 12 novembre con un contributo a fondo perduto.
Beneficiari
Pubblici esercizi di somministrazione, artigiani alimentari, attività sportive, associazioni, gestori di teatri, sale cinematografiche e centri.
I fondi verranno erogati una sola volta per ogni attività e per una sola delle categorie presenti nell’elenco.
Contributi
La Giunta ha previsto la corresponsione di un contributo a fondo perduto di:
- 1200 euro per pubblici esercizi di somministrazione (bar, ristoranti, …) e palestre
- 700 euro per artigiani alimentari (gelaterie, pizzerie d’asporto, …)
- 600 euro per chi svolge attività sportive di contatto e al chiuso e le associazioni che organizzano corsi di formazione nelle aree inerenti musica e lingue straniere.
- 800 euro per i gestori di teatri e sale cinematografiche ubicati nel Comune di Medicina
- 700 euro per centri sociali, culturali, ricreativi
Come richiederlo
Compila la domanda con tutti i moduli allegati richiesti consegna entro la scadenza di giovedì 10/12/2020 nei seguenti modi:
- invia una PEC suap@pec.comune.medicina.bo.it
- a mano all’Ufficio URP nei giorni ed orari di apertura al pubblico.
Requisiti
- Le attività, comprese nell’elenco delle categorie ammesse, devono avere unità locale nel Comune di Medicina
- Ogni attività può presentare una sola domanda al Comune. Il contributo è compatibile con gli altri contributi pubblici provenienti da Governo e Regione
- Essere in regola con gli obblighi patrimoniali e tributari comunali
- L’esercizio per il quale si chiede il contributo deve essere attualmente attivo
Esclusioni
- Sono escluse le Società/Associazioni sportive titolari di Concessioni/Convenzioni col Comune di Medicina
- I corsi svolti presso centri sociali, culturali e ricreativi sono esclusi dal contributo
- Sono esclusi dalla misura gli esercizi cosiddetti stagionali che, alla data del 3 novembre 2020, hanno chiuso la propria attività nell’ambito della propria organizzazione commerciale;
Sono inoltre escluse le attività il cui esercizio commerciale risulta inattivo sempre al 3 novembre 2020.
Per maggiori informazioni contatta i Servizi alle imprese e cultura