A partire da domani, martedì 14 aprile e fino al 03 maggio vale l’ordinanza della Regione Emilia Romagna n. 61/2020  per contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 nella Regione Emilia-Romagna.

Questa ordinanza: 

  • conferma le misure già adottate con le precedenti ordinanze
  • estende alla data del 3 maggio le disposizioni dell’ordinanza 3 aprile del Ministro della salute e dal Presidente della Regione Emilia-Romagna riguardanti i territori delle Province di Rimini e di Piacenza e per il territorio del capoluogo di Medicina e della frazione di Ganzanigo (art.2);
  • Integra le misure valide per i territori delle Province di Rimini e di Piacenza e per il territorio del capoluogo di Medicina e della frazione di Ganzanigo introdotte con l’adozione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2020. 

 

Ecco i punti di maggiore attenzione all’interno dell’ordinanza valida fino al 03 maggio:

  • l’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono consentiti esclusivamente per le motivazioni ammesse per gli spostamenti dall’ordinanza precedente (lavoro, ragioni di salute o altre necessità come gli acquisti di generi alimentari);
  • nel caso in cui lo spostamento a piedi dipende da motivi  di salute o per esigenze fisiologiche dell’animale di compagnia, è obbligatorio restare in prossimità della propria abitazione;
  • è sospesa qualunque erogazione di prestazioni programmabili e non urgenti da parte delle strutture del sistema sanitario privato;

 

In tutti i casi, le  attività aperte o consentite devono garantire  la distanza di 1 metro tra le persone.

La consegna a domicilio direttamente a casa di chi effettua un ordine, consente di acquistare prodotti di qualsiasi categoria merceologica. 

Il 25 aprile e l’1 maggio, sono sospese tutte le attività di commercio al dettaglio e all’ingrosso, comprese le attività di vendita di prodotti alimentari. Da questa limitazione sono escluse: farmacie e parafarmacie, edicole e distributori di carburante.

Cosa cambia?

Si aggiungono tra le attività consentite la silvicoltura e il codice ateco 81.3 riguardo la manutenzione ordinaria del verde pubblico.

Tutti i dettagli dell’ordinanza precedente, come e quando è consentito muoversi, cosa è aperto e cosa è chiuso qui