Elettori Aire – Opzione di voto

Per cosa si vota

Elezioni Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. I cittadini residenti all’estero voteranno per i candidati della Circoscrizione estero.

 

Quando si vota in Italia

Domenica 25 settembre 2022 dalle ore 07.00  alle ore 23.00

 

Procedura per votare in Italia

I cittadini italiani residenti all’estero (AIRE), iscritti nelle liste elettorali, possono VOTARE IN ITALIA: tali elettori possono scegliere di votare in Italia presso il proprio Comune di iscrizione elettorale, comunicando per iscritto la propria scelta (“OPZIONE”) al Consolato di residenza entro il 10° giorno successivo alla indizione delle votazioni ovvero entro domenica 31 Luglio 2022; La scelta (“opzione”) di votare in Italia vale solo per una consultazione elettorale. Tale comunicazione può essere scritta su carta semplice e – per essere valida – deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore, accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante. Per tale comunicazione si può anche utilizzare l’apposito modulo scaricabile dal sito web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (www.esteri.it) o da quello del proprio Ufficio consolare.

Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare.

La scelta di votare in Italia può essere successivamente REVOCATA con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione (domenica 31 luglio 2022); Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione delle elezioni politiche di domenica 25 settembre 2022, riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la “cartolina-avviso” per votare presso i seggi elettorali in Italia per i candidati nelle circoscrizioni nazionali.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano. Solo gli elettori residenti in Paesi dove non vi sono le condizioni per votare per corrispondenza (Legge 459/2001, art. 20, comma 1-bis) hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio, in classe economica.

Scadenza “opzione”

Domenica 31 Luglio 2022

 

Normativa

Legge 27 dicembre 2001, n. 459