Il Cortile dei Bambini si conclude con lo spettacolo “Chicco di caffè”, consigliato dai 6 ai 10 anni.
Uno spettacolo per raccontare ai bambini di altri bambini: quelli che lavorano nelle piantagioni, della loro vita, e di come un gesto semplice come fare la spesa possa fare la differenza. «Il chicco di caffè è simbolo di qualcosa di piccolo, delicato, importante, che vuole crescere» spiega Bruno Cappagli, regista, interprete e autore dello spettacolo. «”Chicco di caffè” è dedicato a tutte le persone che sono così piccole da poter essere nascoste dietro a una tazzina». Lo spettacolo è nato dall’incontro con l’associazione non governativa Gruppo di Volontariato Civile (GVC), sulla produzione di caffè “etico” in Nicaragua, in seguito a un progetto triennale di cooperazione allo sviluppo finanziato dall’Unione Europea e sostenuto da Coop (Cooperative di consumo). La messinscena si avvale inoltre del lavoro fotografico dell’associazione Chiango onlus e del sostegno del gruppo YODA, attiva nell’ambito della cooperazione allo sviluppo internazionale.
Ingresso a offerta libera e prenotazione obbligatoria sul sito www.medicinateatro.it
Pubblicazione a cura di Medicina Cultura
