“Una coppia non più giovanissima, con poca voglia di lavorare, vive con il reddito di cittadinanza ritenuto insufficiente per le loro esigenze.
Decidono quindi di incrementare le loro entrate ospitando nella loro casa zii e cugini anziani titolari di pensione, con la scusa di accudirli.
Avranno così trovato il modo di mantenersi senza lavorare e cercheranno di far vivere il più a lungo possibile tutti gli “ospiti… però, come in totti al cumedi, ai sarà sänper un però…”.
Domenica 27 marzo, nella Sala del Suffragio si terrà lo spettacolo teatrale “Mo che bona zant” con Compagnia dialettale bolognese. Testo e regia di Luciana Minghetti.
Biglietto unico 10 €. Accesso con green pass rafforzato e mascherina Ffp2.
Per maggiori informazioni consultare il folder e la locandina allegati.
Pubblicazione a cura di Medicina Cultura
