Lunedì scorso, 6/7 l’Amministrazione comunale ha preso atto con rammarico della decisione del Governo di non affrontare il problema dei lavoratori e delle lavoratrici bloccati dalla zona rossa nel Comune di Medicina e frazione di Ganzanigo, decisa dall’ordinanza regionale del 15/3.

Un duro colpo dopo aver sollecitato fin dalla prima settimana di chiusura risposte per le persone che potevano recarsi al lavoro perché le loro aziende erano tra i codici ateco che da Decreto permettevano di restare aperte.

L’Amministrazione auspica indicazioni chiare a tal riguardo per garantire lavoratori e aziende già duramente provati da questa emergenza.

Inoltre il Sindaco di Medicina smentisce quanto riportato oggi in alcuni articoli di stampa.

“Non mi sono mai accontentato del minimo in vita mia e certo non comincerò ora sulla pelle dei miei concittadini – dichiara il Sindaco Matteo Montanari – Ribadisco che come Comune riteniamo che il provvedimento più giusto rimanga la malattia. I cittadini coinvolti erano a casa non per scelta e le loro aziende erano aperte. Se poi il Governo al momento è intenzionato a concedere gli ammortizzatori, al pari di quanto fatto a Codogno, pretendiamo che almeno questo venga fatto immediatamente per salvare i giorni di ferie. E intendiamo quelle estive e non natalizie. La nostra Comunità si è trovata nella condizione di accettare scelte imposte per evitare la diffusione del contagio a tutta la Città Metropolitana. Ognuno si è messo a servizio del bene comune e ha evitato l’estendersi del contagio al territorio metropolitano. Spiace davvero vedere trattamenti diversi per zone diverse d’Italia.”

 

Medicina, 09/07/20

Comunicati stampa