A due anni della l’ordinanza regionale che pose il Capoluogo e la frazione di Ganzanigo in zona a vigilanza rafforzata, l‘Amministrazione comunale ha voluto ricordato tutte le persone scomparse a causa della pandemia da Covid-19.

La commemorazione si è svolta mercoledì 16 marzo alle ore 10:30 nell’area verde di via della Resistenza, dove già nel 2020 è avvenuta la piantumazione di 29 alberi di meli, peri e noccioli in memoria dei cittadini deceduti.

Hanno partecipato alla cerimonia i familiari delle vittime, il Sindaco Matteo Montanari, la Vicesindaco Dilva Fava e gli Assessori comunali, i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Locale, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana.

Ha dato inizio all’evento la musica del saxofonista Luca Soddu. A seguire, il Sindaco Matteo Montanari ha deposto una corona in memoria dei cittadini medicinesi scomparsi negli ultimi due anni e il parroco Don Marcello Galletti ha pronunciato una preghiera e una benedizione.

Quindi il primo cittadino ha letto la poesia “Tu ci sei”, composta dallo scrittore Ernesto Olivero dopo le morti avvenute a Bergamo, che affronta la condizione di solitudine che ha accomunato tutte le vittime di Covid.

“Voglio ringraziare tutti per il lavoro che è stato fatto in questi due anni. Quello che ci preme oggi come Amministrazione è incoraggiarvi a continuare insieme, ad esserci l’uno per l’altro. – afferma il Sindaco Matteo Montanari – A fuggire l’isolamento, la paura, l’egoismo, la guerra, così come abbiamo fatto come Comunità in questi anni, per uscire da uno dei momenti più difficili della nostra storia.”

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