Il Comune di Medicina ha scelto iniziare la sua ripresa dal piccolo commercio.

Proprio i commercianti e i ristoratori hanno fatto del loro meglio per aiutare la comunità medicinese e alleggerire tutto il periodo della chiusura obbligata. Con un servizio di consegne a domicilio hanno evitato alle persone di uscire di casa e hanno garantito che queste avessero sempre il necessario.

Ora l’Amministrazione comunale è pronta ad affiancarli nella difficile fase di ripresa e anche i cittadini si ricorderanno certamente di tutto ciò che è stato fatto in questi mesi.

Grazie all’accordo siglato con Cna, Ascom Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Associazione Botteghe di Medicina, operatori del commercio in sede fissa e ambulante per l’adozione dei dispositivi di sicurezza e igienizzanti, i mercati alimentari sia in capoluogo che nelle frazioni sono ripartiti in sicurezza, con entrata contingentata e monitoraggio tramite varie associazioni di volontariato e in particolare grazie all’Associazione Nazionale Carabinieri.

“Dopo la sospensione di Tari, Tosap e Imposta di pubblicità, siamo pronti ad un’altra sospensione in attesa di capire quali e quanti aiuti governativi e regionali potranno arrivare. -affermano il Sindaco e l’assessore alle attività produttive- Vogliamo andare oltre la sospensione di questi tributi. Vogliamo  ridurli e rivederli per dare un aiuto significativo e concreto ai nostri negozianti.”

“Abbiamo attivato un Tavolo di confronto con le associazioni di categoria e commercialisti per il tema della “zona rossa” : il nostro territorio ha sofferto tre settimane di sorveglianza rafforzata e tre di zona arancione.

Con un piano di nuove agevolazioni per l’occupazione del suolo pubblico in modalità gratuita recupereremo all’esterno lo spazio perso internamente per facilitare il rispetto delle disposizioni sanitarie.”

Commercio e ristorazione potranno così usufruire di aree esterne per esercitare l’attività con spazi più ampi ed osservare il distanziamento interpersonale: portici e strade comunali saranno trasformate in attività all’aria aperta, salottini di attesa,  abbigliamento e merce in mostra, cene e aperitivi in strada. In questo modo sarà più facile osservare le norme di sicurezza e i commercianti potranno essere più operativi.

“A Medicina la ripartenza sarà più difficile rispetto ad altre zone e noi vogliamo essere al loro fianco. – conclude il Sindaco Matteo Montanari – Un buon consiglio vale molto e solo affidandosi ai nostri commercianti possiamo contare sulla loro accoglienza e competenza. È necessario preservare il loro ruolo in questo momento difficile, il tessuto commerciale e artigianale rappresenta la vitalità della nostra Città.”

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