Il Comune di Medicina ha dedicato una mostra personale all’ultima dei Gandolfi, la pittrice Bianca Calza, figlia del Generale Pio Calza, appartenente ad una prestigiosa famiglia del medicinese.

La mostra ha ottenuto un importante riscontro di pubblico con più di 500 visitatori divisi nelle 17 giornate di apertura e 28 visite guidate, a cui si aggiungono le visualizzazioni attraverso il canale di Youtube che hanno raggiunto una quota che supera le 500 partecipazioni virtuali.

Un evento accompagnato da serate dedicate all’approfondimento della storia della famiglia e del periodo storico in cui si inseriscono le opere.

Gli eventi sono stati organizzati in sinergia con il Museo del Risorgimento di Bologna.

Si ringraziano gli enti prestatori Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro, Istituzione Bologna Musei MAMbo e Museo civico del Risorgimento, Arcidiocesi di Bologna e Parrocchia di Medicina e i collezionisti privati. Inoltre si ricorda l’importante collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana e le province di Modena, Ferrara e Reggio Emilia in qualità di ente per la  tutela e valorizzazione opere d’arte e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.

Un importante sostegno è stato dato anche da parte degli sponsor Con.Ami di Imola e Profilati SPA.

“Grande soddisfazione per l’interesse suscitato riguardo questa pittrice ad oggi poco conosciuta – dichiara il Presidente del Consiglio con delega alla cultura Enrico Caprara – Siamo contenti del successo riscosso e ci teniamo a ringraziare gli sponsor, Ornella Chillè e Roberto Martorelli curatori della mostra e tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento”.

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