Il Comune di Medicina, con ordinanza del Sindaco n.218 del 21 ottobre, posticipa l’accensione degli impianti di riscaldamento al 2 novembre 2022, anziché al 22 ottobre.
In continuità con il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas, approvato dal Ministero della Transizione Ecologica, che già aveva rinviato l’accensione dei riscaldamenti dal 15 al 22 ottobre per la zona climatica E – di cui fa parte Medicina – al fine di abbattere i consumi di gas naturale attraverso l’introduzione di limiti di temperatura, di ore giornaliere di accensione e di durata del periodo di riscaldamento.
La decisione è stata presa anche in considerazione delle temperature al di sopra della media stagionale registrate nella provincia di Bologna.
L’ordinanza non si applica a ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili; alle scuole materne e asili nido; alle piscine e saune; agli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali in casi di particolari esigenze tecnologiche o produttive.

“Il Comune di Medicina è ovviamente sensibile alla tutela ambientale, alla sostenibilità e alla qualità dell’aria e ha intrapreso da anni azioni volte a ridurre le fonti di emissioni inquinanti in atmosfera. Questa misura è importante in un’ottica di transizione ecologica, ma anche per limitare l’aumento del costo dell’energia in particolare per le famiglie” – dichiara il sindaco Matteo Montanari.

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