Descrizione delle attività svolte

L’attività di notificazione è un atto fondamentale dei processi civili, penali, tributari, amministrativi, fallimentari e del lavoro, nonché di alcune fasi pre-processuali o amministrative, che dà la conoscenza legale di un provvedimento mediante la consegna di un atto, da parte di un particolare soggetto notificatore, secondo precise modalità.

Il Messo comunale può notificare:

– atti emessi dal Comune di Medicina ed enti della pubblica amministrazione;
– atti tributari e del contenzioso tributario dello Stato e degli enti pubblici a destinatari (persone, ditte e d enti) che abbiano la loro residenza, domicilio o azienda, nel Comune di Medicina.

Messo comunale (o addetto alla notifica)

Il Messo comunale (o addetto alla notifica) non consegna cartelle esattoriali né atti del procedimento penale.
Il Messo comunale può non essere in divisa, ma esibire, su richiesta, un tesserino di riconoscimento nel quale siano specificate le funzioni; le altre figure professionali diversi dal Messo comunale possono essere: gli ufficiali giudiziari, gli agenti esattoriali, i vigili urbani, i carabinieri, ecc.

Modalità di notifica

Il Messo comunale può notificare un atto presso l’abitazione del destinatario tutti i giorni della settimana con i seguenti specifici orari: dal lunedì alla domenica, comprese le festività dalle ore 7:00 alle ore 21:00 ; se la notifica non dovesse avvenire in quesi orari, si ritiene valida se il destinatario accetta di ricevere l’atto.

Se il destinatario rifiuta di ricevere gli attial di fuori di tali orari, questo rifiuto non può essere assimilato al rifiuto previsto al’art. 138 c.p.c. . In questo caso il Messo comunale è tenuto a ritornare sul posto rispettando gli orari stabiliti. Il Messo comunale successivamente può anche recarsi presso il luogo di lavoro del destinatario, nel caso fosse noto, oppure può consegnarlo al destinatario, ovunque lo trovi, purchè sia nel territorio del municipio. Si può rifiutare di ricevere un atto con l’obbligo da parte del Messo comunale di segnalarlo; in questo caso la notifica è comunque eseguita e produce i suoi effetti, con lo svantaggio che non viene in possesso della copia dell’atto stesso.

Firma dell’atto
Alla ricezione dell’atto, il Messo comunale chiede una firma per ricevuta; la firma è sempre obbligatoria nel caso si tratti di atti finanziari. Eventuali informazioni o contestazioni sull’atto devono essere richieste all’ufficio che ha emesso l’atto.

Irreperibilità del destinatario
In caso di irreperibilità del destinatario il Messo comunale:
– lascia un avviso in busta chiusa e sigillata presso l’abitazione;
– deposita copia in busta chiusa e sigillata presso la Casa comunale;
– invia l’avviso uguale a quello lasciato presso l’abitazione con raccomandata a.r. ,

Effetti
La notifica di un atto produce i suoi effetti al momento.
– della consegna al destinatario o alla persona legittimata al ritiro;
– del rifiuto della consegna al destinatario o alla persona legittimata al ritiro;
– della data dell’invio della raccomandata a.r. (e non dal momento del ritiro dell’atto).

Nel caso di irreperibilità assoluta del destinatario (cioè quando non esiste la persona all’indirizzo indicato in atti), l’atto produrrà i suoi effetti il 20° giorno alla data di notifica con il deposito alla Casa comunale.

Chi può ritirare gli atti – Altre informazioni utili

Le persone legittimate al ritiro sono:

– il destinatario dell’atto;
– le persone di famiglia che vivono nella stessa abitazione;
– le persone di servizio o alle dipendenze del destinatario;
– il portiere dello stabile, purchè accetti di ricevere l’atto e firmi la ricevuta;
– un vicino di casa, purchè accetti di ricevere l’atto e firmi la ricevuta.

La notifica di un atto ad un soggetto giuridico avviene presso la sede legale della ditta dove le persone legittimate e ricevere sono: il legale rappresentante della ditta, o l’impiegata/o o adetta/o alla sede. Sono escluse le persone con età inferiore ai 14 anni e le persone palesemente incapaci.

Il ricevente di un atto ha responsabilità penale nel caso di dichiarazioni false e responsabilità civile per il rimborso di eventuali danni subiti dal destinatario a causa della mancata custodia e /o consegna dell’atto al destinatario.

Scadenze degli atti
Il Messo comunale deve sempre rispettare le scadenze che sono imposte dagli Enti che hanno emesso l’atto e richiesto la notifica. Il processi verbali (multe) devono essere notificati entro 90 giorni (per i residenti in Italia); gli avvisi di convocazione del Consiglio Comunale di Medicina devono essere consegnati almeno 24 ore prima della seduta, per le convocazioni urgenti , o almeno 5 giorni prima, per quelle ordinarie.

Le competenze
La competenza territoriale del Messo comunale coincide con il Comune di appartenenza, indipendentemente dal procedimento notificatorio adottato. La notificazione eseguita senza l’osservanza di questo limite di competenza è nulla. Il Messo comunale è tenuto a notificare tutti gli atti emessi dalla propria amministrazione e dalle altre amministrazioni pubbliche individuate dall’art. 1-2 comma del D.lgs. 165/2001 , come previsto dall’art. 10 della L. 265/1999.
Il Messo comunale non notifica atti per soggetti privati la cui competenza è dell’ufficiale giudiziario.

Cittadini Aire
Il Messo comunale consegna gli atti a destinatari iscritti all’Aire (albo degli italiani residenti all’estero) solo se si tratta di atti finanziari. Se si tratta di atti attinenti il procedimento ordinario, verrà restituito all’ufficio che lo ha emesso che provvederà a notificarlo tramite il Ministero degli affari esteri.

Normativa

– D. Lgs. N. 196 del 30 giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”
– L. n. 265 del 3 agosto 1999 “Disposzioni in materia di autonomia e ordinamento, nonché modifiche alla legge 142/90”
– D.P.R. n. 600 del 29 settembre 1973 “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”

Ufficio di riferimento

A chi rivolgersi

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