Richiesta di valutazione preventiva sull’ammissibilità di interventi edilizi ai sensi dell’art. 21 della LR 15/2013 smi.
La richiesta va corredata di relazione tecnica predisposta da professionista abilitato che deve contenente i principali parametri progettuali.
La valutazione conserva la propria validità per cinque anni, a meno che non intervengano modifiche alla disciplina dell’attività edilizia e agli strumenti urbanistici.
Cosa serve
La relazione deve permettere una esauriente valutazione dell’intervento proposto e deve obbligatoriamente contenere:
- dati nominativi, di sede, di appartenenza ad Ordini, Collegi ed Albi e fiscali, sottoscritti con timbro e firma, del tecnico abilitato
- la collocazione toponomastica dell’intervento
- il riferimento e il dimensionamento catastale
- la zona urbanistica di riferimento
- la modalità ed il tipo dell’intervento
- l’esame delle prescrizioni, dei dimensionamenti e dei vincoli di tutela, di quelli edilizi ed urbanistici e di quelli regolamentari
- i calcoli e le previsioni che ne derivano
- le destinazioni d’uso.