Gli alberi hanno una certa importanza nella nostra vita quotidiana, riducono la quantità di anidride carbonica nell’aria e di conseguenza fornisco l’ossigeno necessario per la vita di tutti gli esseri viventi.

Con la legge 10 del 2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi urbani”,  il Comune di Medicina si impegna a individuare e censire nel proprio territorio gli alberi monumentali.

Rappresentano beni paesaggistici a tutti gli effetti i:

  • filari,
  • viali alberati
  • gruppi di alberi che abbiano particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale o alberi ad alto fusto inseriti in particolari complessi architettonici.

Si considerano “monumentali”, non solo alberi legati all’età e alle dimensioni ma anche coloro che hanno una valenza ecologica di habitat per uccelli, micro mammiferi, licheni, muschi, insetti.

 Alcuni esemplari

Platanus hybrida (Platano) presso il cortile delle ex scuole di S.Antonio in Via S. Antonio 7368. Si tratta di un esemplare singolo che raggiunge un’altezza di 25 metri e una circonferenza del tronco di 420 cm.

Filare di Morus alba (Gelso bianco) composto da 24 esemplari sito in Via Flosa 553. L’altezza media di ogni singolo albero è di 9 metri e una circonferenza media del tronco di 175 cm. Nell’economia rurale le foglie dei gelsi venivano usate per l’allevamento dei bachi da seta.

L’esemplare di Quercus robur (Farnia) sito in Via Fantuzza 2460, raggiunge un’altezza di 25 metri e una circonferenza del tronco di 480 cm. Piantumato vicino alla sponda del canale di confine, perché in passato gli alberi erano elementi di delimitazione proprietà terriere dei contadini.

Nel censimento degli alberi di pregio del Comune di Medicina è possibile trovare altre specie autoctone tipiche del territorio rurale.