Il servizio di telecamere voluto dall’Amministrazione comunale ottiene risultati importanti nei primi mesi di attività.
Nei primi 160 giorni le telecamere di vigilanza sulle postazioni IEB hanno immortalato più di 200 gli abbandoni di rifiuti.
Degli eventi ripresi, il servizio tiene conto dell’oggettivo malfunzionamento dei cassonetti sanzionando solo le persone che intenzionalmente ripongo i rifiuti in modo scorretto.
Questi numeri sono in linea con quello che accade in altri territori. Tuttavia è bene segnalare che il costo sostenuto come Amministrazione per questi extra è superiore ai 25.000 euro l’anno, a carico di tutta la collettività.
L’organizzazione dei rifiuti sul territorio da inizio anno è modificata radicalmente. Le postazioni di IEB, le isole ecologiche con i cassonetti della raccolta differenziata, sono aumentate di 10 unità, questo per recuperare i cassonetti singoli eliminati sul territorio. In alcune zone il loro posizionamento è stato individuato assieme ai cittadini. Le frequenze di svuotamento sono aumentate per migliorare il servizio.
Il controllo è senza dubbio importante per monitorare il territorio e il corretto conferimento dei rifiuti. Alle 5 postazioni di telecamere che periodicamente vengono posizionate su IEB differenti, si aggiunge il controllo dell’Amministrazione attraverso la collaborazione con le Guardie ecologiche.
E’ stata affiancata anche un’ulteriore convenzione con il Corpo guardie ambientali metropolitane per aumentare la vigilanza sugli abusivismi.
La situazione per il territorio di Medicina risulta in linea con il resto dei comuni per la quantità di rifiuti abbandonati all’esterno dei cassonetti mentre il numero degli abbandoni resta costante.
Prossimi passi
La gara in corso per avere un nuovo gestore dei rifiuti è slittata a dicembre a causa dell’emergenza sanitaria.
A inizio anno sono previste altre modifiche: contenitori diversi da quelli attuali con la calotta e l’inserimento all’interno delle isole del contenitore per l’organico.
Differenziare correttamente fa la differenza, anche sul piano economico.
“L’abbandono dei rifiuti al di fuori dei contenitori di raccolta è un problema che riguarda tutta la collettività e impatta economicamente su tutti, purtroppo. – dichiara l’Assessore all’Ambiente Massimo Bonetti – . Se vogliamo avere un ambiente pulito, una raccolta sostenibile e senza costi aggiuntivi è importante che ognuno di noi faccia il suo: continuiamo a differenziare correttamente, oltre ad evitare inutili abbandoni.
Il tempo per gettare i rifiuti nel posto giusto è uguale a quello di abbandono all’esterno, solo che il recupero sul territorio di ogni gesto incivile costa a tutti molto di più del singolo comportamento virtuoso.”
C’è un servizio dedicato alla raccolta dei rifiuti fuori dai cassonetti al quale è possibile segnalare la presenza di rifiuti all’esterno dei cassonetti.
Numero HERA 800 999 500 o tramite l’app rifiutologo.