Ecco le novità legate al DPCM 8/3, all’ordinanza della Regione Emilia Romagna che ha introdotto ed esplicitato alcuni punti e dell’ultimo DPCM del 9/3

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Estesa a tutto il territorio nazionale la zona rossa con il DPCM del 9/3

 

Cosa è sospeso fino al 3/4

  • eventi e manifestazioni di qualsiasi natura in luogo pubblico o privato
  • le attività per pub, sale giochi, sale scommesse, sale bingo, scuole di ballo, discoteche e locali assimilati con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione
  • le aperture dei musei e degli altri luoghi della cultura comprese le biblioteche
  • servizi educativi e attività didattiche

 

Cosa è concesso con le opportune attenzioni

  • attività di ristorazione e bar dalle 6 alle 18 con l’obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza di un  1 m tra i clienti. L’orario è in vigore dal 10 marzo su tutto il territorio regionale. Dopo le ore  18 è consentito solo la consegna a domicilio. La sanzione prevista è la sospensione dell’attività.
  • Medie e grandi strutture, ad eccetto di quelle che vendono generi alimentari, rimangono aperti dal lunedì al venerdì con l’obbligo di ingressi contingentati e distanza di almeno un metro. I negozi non hanno obblighi di chiusura purchè rispettino le disposizioni di sicurezza. Farmacie, para farmacie e punti vendita di generi alimentari che possono rimanere aperti anche il sabato e la domenica. Vanno garantite comunque le disposizioni date per la sicurezza.

 

Zona rossa. Dove e quanto posso spostarmi

è consentito spostarsi anche tra province diverse e rientrare presso il proprio domicilio, abitazione e residenza solo per

  • esigenze lavorative
  • situazioni di necessità
  • motivi di salute.

 

E’ quindi garantito il diritto a lavorare per chi è in buona salute, non presenta sintomi né debba rispettare il periodo di quarantena. Con l’avvertenza che si tratti sempre di spostamenti per ragioni di lavoro o di necessità.

La persona che si sposta per una delle ragioni sopra indicate, attesta il motivo attraverso una autodichiarazione (pdf, 62.24 KB).

Le forze dell’ordine forniscono il modulo da compilare se la persona ne è sprovvista nel momento del fermo.

 

Cosa aggiunge l’ordinanza regionale

  • sospensione dell’attività di palestre, piscine, centri culturali, centri sociali, centri ricreativi estesa a tutto il territorio regionale (compreso quindi quello della città metropolitana di Bologna)
  • sospesa l’attività dei centri diurni e dei centri socio-occupazionali per disabili in tutta l’Emilia-Romagna, dal 10 marzo,  incentivando dove possibile percorsi di domiciliarità.
  • gli addetti impegnati nel servizio a contatto con i clienti nei saloni di barbiere e parrucchiere, gli istituti di bellezza, manicure e pedicure, le attività di Tatuaggio e piercing dal 10 marzo hanno l’obbligo di:
    • indossare una mascherina e guanti monouso
    •  lavare le mani fra un cliente e l’altro con gel idroalcolico
    • pulire le superfici con soluzioni a base di alcol o cloro