Torre dell’Orologio

La parte bassa, fino alla cornice, venne costruita nel secolo XVI sull’angolo dell’antico Palazzo del Podestà.

La parte alta, sopra la cornice, terminante con una merlatura alla “guelfa” intorno alla cella delle campane, è intervento dei primi decenni del Settecento. In seguito a tale aggiunta la torre subì un’inclinazione verso l’interno che rese necessario murare il primo arco di portico su cui appoggia. Sul lato Nord, oltre la targa marmorea che presenta e commenta i versi di Dante riferiti a Pier da Medicina, è collocata dal 1730 entro una nicchia una statua in terracotta della Madonna del Rosario, attribuita ad Angelo Piò “giovane”.

Più in alto, sotto la cornice e quindi nella parte cinquecentesca, è posto il grande quadrante del sec. XVII, unico lavoro noto realizzato in formelle di maiolica di Faenza, riportante la numerazione antica da I a XXIV con simboli araldici di Medicina: la croce, le chiavi, i gigli. Sul lato Ovest, oltre la cornice, ora trova posto il nuovo quadrante, attivato nel Settecento, con numerazione “moderna” da I a XII.