San Martino

Se potessimo volare nel cielo sopra il comune di Medicina ci accorgeremmo immediatamente di come il capoluogo sia decentrato rispetto all’intero territorio comunale, infatti mentre a nord e ovest il confine con il comune di Molinella si raggiunge solo dopo molti kilometri, giungendo da sud dal comune di Castel Guelfo vi trovereste a passare per l’antico borgo di San Martino in Medesano e dopo soli quattro chilometri avreste già raggiunto la piazza di Medicina.

Fin dal 1300, al centro della frazione ad indicare una fede autentica, le origini della chiesa dedicata a San Martino vescovo, motivo ripreso anche nello stemma oggi non più officiante ma mirabilmente restaurata, mostra al visitatore il suo splendore, il segno di una fede antica fatta di “rogazioni” e di una devozione semplice volta a chiedere La protezione dalla grandine e dalla tempesta per garantire il raccolto ai contadini onde evitare lo spettro della fame.

Oggi passando per questa vicina frazione non si vedono più quelle attività che fino al dopo guerra inoltrato servivano le famiglie della zona: c’erano una ricamatrice, una sarta, un barbiere, e anche il
calzolaio e poi la “bottega” che teneva un po’ di tutto dagli alimentari alle lampadine e la domenica faceva anche da unico bar. E diventata una graziosa villetta, mentre il falegname e il fabbro che con i loro arnesi molto hanno aiutato nel loro duro lavoro i contadini della zona hanno passato la mano agli artigiani del capoluogo.
Anche il lavoro agricolo è cambiato e quelle che erano le case dei mezzadri di una grande tenuta sono ormai divenute delle belle villette.