Gli appuntamenti nel Comune di Medicina

L’Amministrazione comunale, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne che si celebra in tutto il mondo venerdì 8 marzo, promuove tre importanti iniziative inseriti anche nel  calendario della Città metropolitana di Bologna.

Insieme alle associazioni, scuole e realtà sociali del territorio sono organizzati, durante tutto l’anno, molti interventi finalizzati a sostenere le donne, le ragazze e le bambine, con l’obiettivo anche di sensibilizzare la cittadinanza sulla libertà femminile e contro qualsiasi forma di discriminazione e violenza.

Sabato 9 marzo alle 15.30 flash mob “Facciamo insieme tanto rumore”
Presso il Centro commerciale Medicì, via Fava 421, insieme alle atlete del gruppo ASD Ginnastica Medicina.
L’evento è organizzato dall’Associazione PerLeDonne con il patrocinio del Comune di Medicina.
Ingresso libero e gratuito. Per informazioni perledonneimola@gmail.com

Giovedì 14 marzo alle 11.30 inaugurazione della panchina rossa
La panchina rossa, collocata nel parco pubblico di via Barbarossa, è stata donata dalla Coop Reno e sarà inaugurata giovedì 14 marzo alle ore 11.30 dal Sindaco di Medicina Matteo Montanari, dal presidente di Coop Reno Andrea Mascherini e da Paola Bottazzi, del comitato soci Coop Reno di Medicina. Tutta la cittadinanza è invitata.

Giovedì 14 marzo alle 20.30 proiezione del docufilm “Processo per stupro: l’arringa di Lagostena Bassi” e dialogo con la regista.
Nella Sala Auditorium, via Pillio 1, si trasmetterà il primo documentario italiano su un processo per stupro trasmesso in onda dalla Rai nel 1979 e seguito da circa tre milioni di telespettatori. Il primo in Italia a risolversi a favore della parte lesa.

Filippo Vendemmiati, capo redattore del Tg regionale ER, intervisterà Loredana Rotondo regista del docufilm.

Un documentario attuale, visto che ancora oggi esistono tanti stereotipi nei confronti delle donne che subiscono violenza, a partire anche della vittimizzazione secondaria durante i procedimenti giudiziari.
Si ricerca spesso un movente o una giustificazione del reato nei comportamenti o nell’abbigliamento della donna. “L’hai provocato?”, “Cosa indossavi?” ed “Eri ubriaca?”sono solo alcuni esempi.

L’evento è organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione PerLe Donne di Imola e con il contributo di Coop Reno. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

“Abbiamo voluto fortemente riproporre il docufilm perché ci sono ancora tanti stereotipi sulla violenza di genere che riconducono alla vittima la responsabilità della violenza subita. Medicina ha una forte rete di associazioni che lavorano con sinergia e in collaborazione con l’Amministrazione per supportare le donne, con l’obiettivo anche di sensibilizzare la comunità contro qualsiasi forma di discriminazione e violenza. Ringrazio l’associazione PerLeDonne e Coop Reno per il loro prezioso contributo.” – dichiara il Vicesindaco e Assessore alle Pari Opportunità Dilva Fava.

Comunicati stampa