Le imprese agricole colpite dall’alluvione di maggio nel territorio medicinese hanno fatto i conti con la realtà. Sono più di 2.000 gli ettari di terreno alluvionato e circa 8 milioni i danni stimati per la mancata produzione di quest’anno, danni a macchinari, magazzini, impianti e prodotti stoccati da buttare.

Mercoledì 2 agosto l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi e il Direttore Generale dell’Agricoltura regionale Valtiero Mazzotti insieme al sindaco Matteo Montanari, all’assessore all’Agricoltura Massimo Bonetti e alla consigliera regionale Francesca Marchetti hanno incontrato le aziende maggiormente colpite del territorio medicinese.

Durante il pomeriggio si è tenuto l’incontro nell’azienda Malvezza della CLT con sede in via Sant’Antonio; probabilmente l’azienda più colpita. Gli agricoltori hanno evidenziato le loro preoccupazione per le significative perdite del raccolto e per il futuro delle loro attività. Serve che gli indennizzi arrivino a breve per poter sostenere la prossima stagione agricola.

Nell’incontro sono state presentate le linee di finanziamento e ristoro già messe in campo dalle Regione e quelle in preparazione. Inoltre anche la struttura commissariale sta lavorando per supportante il mondo agricolo.

“L’agricoltura a Medicina è molto importante. I danni sono numerosi, ma ribadiamo la volontà di supportare fino in fondo tutte le realtà agricole colpite del nostro territorio. Perché tutte, dalla più piccola alla più grande, sono un patrimonio che non possiamo permetterci di perdere. Servono risorse adeguate e risposte immediate” – dichiara il Sindaco Matteo Montanari.

 “Un confronto molto importante con gli agricoltori per raccogliere richieste e aggiornarli rispetto a quanto si sta facendo. Sono significative le perdite produttive, migliaia di ettari coinvolti. Milioni di euro di danni solo qui, nel complesso miliardi – conferma l’Assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi – Le risorse stanziate per ora non bastano a risarcire e ricostruire tutto al 100%. Continuiamo a lavorare per migliorare i provvedimenti nazionali in corso, dall’accesso al credito ai fondi per la perdita di reddito e la ricostruzione. Ma occorre accelerare e iniziare a dare risposte concrete e certezze. Continuerò ad andare sul territorio per confrontarmi con imprese e associazioni agricole” – conclude.

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