Presentata a Imola l’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss) del Nuovo Circondario Imolese.

 Di cosa si tratta?

Un percorso di 12 progetti che vuole potenziare la transizione digitale ed ecologica, riduzione delle disuguaglianze sociali ed economiche, e turismo come nuovo asset di crescita.

Sono di 6 milioni le risorse disponibili insieme ai 470mila euro di contributo Fesr e Fse+, per un investimento totale di 9,4 milioni di euro.

I progetti riguardano i Comuni di Imola, Mordano, Castel San Pietro Terme, Medicina, Castel Guelfo, Dozza, i Comuni della Vallata e il CON.AMI – Consorzio Azienda Multiservizi Intercomunale.

 

I progetti ATUSS del Nuovo Circondario Imolese (NCI)

 Le parole chiave della strategia del NCI sono:  Attrattività – sviluppo economico e turistico – Connessioni fra il Centro e la periferia – Qualità dei servizi.

Con l’Agenda, il Nuovo Circondario Imolese prosegue lo sviluppo economico del territorio e si prepara alle sfide del futuro, come la transizione digitale ed ecologica e la valorizzazione del capitale umano, con particolare attenzione alla diminuzione delle disuguaglianze sociali ed economiche.

Tra i dodici progetti approvati c’è quello del Laboratorio culturale Urbano “Il Carmine” a Medicina.

 Scopri di più nella presentazione dei progetti in allegato