Un contributo a fondo perduto concesso dall’Amministrazione comunale, a sostegno dei settori colpiti dall’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria “COVID-19”.
Chi può chiedere il contributo:
- Commercio al minuto in sede fissa di vicinato con superficie di vendita pari o inferiore a 250 mq.;
- Pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, ad esclusione delle mense e dei catering;
- Artigianato di servizio alla persona (come parrucchieri ed estetisti) o al consumatore finale esercitate in locali/negozi aperti al pubblico (tra cui attività di riparazione scarpe, vestiti, ecc.)
Quando e come chiedere il contributo:
- le domande di agevolazione devono essere inviate dal 29/06 al 08/07/2020 compresi
- compilate sul modulo allegato
- sottoscritte dal legale rappresentante e con allegata copia di un documento d’identità o firmate digitalmente
- esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo suap@pec.medicina.bo.it
- nel caso di affitto di azienda potrà presentare domanda esclusivamente l’affittuario
- si può presentare una sola domanda per ciascuna impresa.
Requisiti:
- essere microimprese, che occupano meno di 10 persone e che realizzano un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di Euro;
- avere sede operativa nel Comune di Medicina e non aver potuto continuare l’attività nè in poresenza nè con consegna a domicilio;
- iscritte nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente, come attività prevalente, prima dell’entrata in vigore del DPCM 11.03.2020;
- non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo o altra procedura concorsuale prevista dalla Legge Fallimentare e da altre leggi speciali, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
- essere in regola con la normativa antimafia, in particolare attestare la insussistenza di cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art.67del D.Lgs.6/9/2011 n.159 (Codice antimafia);
- non essere stato condannato con sentenza passata in giudicato, o non essere stato destinatario di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena;
- non avere debiti liquidi ed esigibili né avere un debito liquido ed esigibile per imposte, tasse e tributi verso il Comune precedente alla data del 23 febbraio 2020;
- avere richiesto e non avere ottenuto il finanziamento di cui al Decreto Liquidità;
Possono altresì presentare domanda le imprese costituite a far data dal 01/07/2019 tutt’ora in esercizio di attività.
Per maggiori informazioni consulta l’avviso pubblico allegato.