Mercoledì 30 settembre il Comune di Medicina, insieme all’Anpi Sezione di Medicina e alla Cooperativa Bacchilega, organizza l’evento “È stata una bomba – 2 Agosto 1980. Vittime, rabbia, solidarietà e memoria” per ricordare il 40° Anniversario della Strage alla Stazione di Bologna.

 

Nella Sala del Suffragio (via Libertà 60, Medicina), a partire dalle ore 20.30, verrà proiettato il documentario “Davanti a quel muro – La rabbia e la scelta” di Lara Alpi, Francesca Gianstefani e Michela Sartori (prod. Cooperativa Bacchilega) e presentato il libro “Storia di una bomba” di Cinzia Venturoli (ed. Castelvecchi).

 

Interverranno Cinzia Venturoli, storica e docente universitaria, Paolo Sacrati, dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage della stazione di Bologna, e Agide Melloni, autista dell’autobus 37 che trasportò le salme dopo la strage. Modererà Lara Alpi, giornalista Coop. Bacchilega.

 

Testimonianze, immagini e rigore storico per comprendere quanto accadde, il complicato clima dell’epoca, il dolore per le 85 vittime e gli oltre 200 feriti provocati dall’ordigno fatto esplodere dai neofascisti dei Nar, un dramma che si trasformò in solidarietà. Le indagini e i processi, l’attività dell’Associazione dei familiari per ottenere verità e giustizia, l’impegno per mantenere viva la memoria.

 

L’assessore alla Legalità e Politiche giovanili del Comune di Medicina, Lorenzo Monti, sottolinea: “Ricordare la strage della stazione di Bologna è un obbligo morale e un dovere civile. La nostra comunità lo sa bene. Medicina in quel 2 agosto perse Euridia Bergianti e dopo tanti anni la ferita brucia ancora. È importante tenere viva la memoria di quel triste evento soprattutto tra le giovani generazioni e continuare a lottare affinché, ormai a quarant’anni dalla strage, il quadro delle responsabilità sia finalmente completo”.

 

In collaborazione con l’Associazione tra i familiari delle vittime della strage della stazione di Bologna del 2 Agosto 1980.

 

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