Il violento temporale di sabato 22 luglio non ha risparmiato la frazione di Sant’Antonio di Medicina, già colpita gravemente dall’alluvione di maggio. Forti raffiche di vento e pioggia si sono abbattute sul territorio causando danni per circa 500 mila euro.

 

Gli interventi di soccorso dei volontari dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e dell’Amministrazione comunale sono stati tempestivi già sabato per verificare le condizioni delle case, degli edifici pubblici e per mettere in sicurezza le aree colpite.

 

In questi giorni, il Sindaco Matteo Montanari insieme all’Assessore Marco Brini e alla Protezione Civile locale, ha effettuato vari sopralluoghi nelle abitazioni private e nelle attività produttive per verificare lo stato dei danni e fare una prima ricognizione sul territorio.

 

Al momento, nella frazione di Sant’Antonio sono 7 le famiglie colpite che hanno subito dei danneggiamenti ai propri beni. I più significativi sono ai tetti delle abitazioni e dei capannoni agricoli praticamente volati via. Alcuni alberi sono caduti sulle proprietà private e sui cavi elettici. Enel ha già ripristinato i servizi e nei prossimi giorni completerà i lavori.

 

I cittadini o le aziende che ancora non sono stati chiamati dal Comune possono contattare l’ufficio Edilizia Privata via mail ediliziaprivata@comune.medicina.bo.it o allo 0516979208/303 per segnalare i danni.

 

La Regione Emilia-Romagna ha avviato un primo accertamento dei danneggiamenti causati dal maltempo con la finalità di valutare se ricorrano gli estremi per la richiesta dello stato di emergenza nazionale.

“Il clima sta cambiando e non è più il tempo delle mezze misure. Servono azioni concrete e veloci. I Comuni sono impegnati nel supporto ad aziende e famiglie e chiedono anche per questo evento estremo di non lasciare soli i territori colpiti” – dichiara il Sindaco Matteo Montanari.

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