Dopo l’alluvione che a inizio agosto ha colpito gravemente la Slovenia, un gruppo di volontari è partito dal Comune di Medicina verso la Città gemella di Skofja Loka per portare sostegno e una donazione di 10 quintali d’alimenti e materiali utili come stivali e guanti.

Medicina sa cosa vuol dire affrontare una catastrofe di questo tipo. Per questo, i volontari del Centro Feste Ca’ Nova si sono subito messi a disposizione per raccogliere tutto il materiale necessario, utile alla prima fase d’emergenza.

Una delegazione dei volontari è personalmente andata a Skofja Loka per consegnare il materiale raccolto. Qui sono stati accolti da un membro della segreteria della Presidente della Repubblica Slovena e dal comitato della Croce Rossa locale.

I prodotti alimentari, tra cui: farina, latte, zucchero, patate, cipolle, ecc. sono stati principalmente donati dalle realtà cooperative locali e dalle aziende medicinese, come Coop Reno, Conad, Granarolo e Cesac.

Le inondazioni in Slovenia, dove è caduto l’equivalente di un mese di pioggia in 24 ore, sono state descritte come il peggior disastro naturale del Paese. La piena è arrivata a 5 metri sul livello del fiume Sora. Le intense precipitazioni hanno interrotto strade, ponti e sommerso molti edifici con l’interruzione dei servizi, coinvolgendo diverse migliaia di famiglie. Diverse valli attorno alla Città risultano ancora isolate a causa delle frane.

“Ringrazio i volontari del Centro Ca’ Nova e le aziende coinvolte per l’impegno e le donazioni a favore della nostra Città gemella di Skofja Loka. Ci dispiace che anche loro stiano vivendo un’emergenza così complessa, giusto a pochi mesi dall’alluvione che ha colpito il territorio di Medicina. Essere città gemelle vuol dire collaborare anche in momenti difficili come questi” – dichiara il Sindaco di Medicina Matteo Montanari.

I volontari del Centro Ca’ Nova ringraziano quanti li hanno supportati in questo progetto di vicinanza agli amici di Skofja Loka: “Ringraziamo tutte le società che hanno risposto alla nostra richiesta e che hanno donato i prodotti alimentari. Grazie all’ex sindaco Tiziano Tassoni e al presidente del Cesac Michele Filippini che ci hanno supportato nei rapporti con le aziende. Grazie anche alla Protezione Civile di Medicina che ha donato parte del materiale utilizzato durante l’emergenza di maggio e utile ai volontari sloveni”.

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