Prosegue la rassegna culturale “Letture davanti al camino della biblioteca”, a ingresso libero e gratuito, organizzata e promossa dalla Biblioteca comunale in collaborazione con libreria Atlantide.

Martedì 20 febbraio ore 21 nella Sala Auditorium (Via Pillio,1) si terrà la presentazione del libro “Diario della vita del ribelle” Gino Nadalini da soldato a partigiano in Grecia di Vincenzo Sardone in collaborazione con Luciano Nadalini.

Il libro narra la vicenda personale di Gino Nadalini che è simbolo dell’esperienza di migliaia di soldati italiani che, dopo l’8 settembre 1943, si trovarono fuori dal territorio italiano e scelsero di combattere contro gli ex alleati tedeschi entrando a fare parte delle formazioni partigiane.

Gino Nadalini che in quel momento si trovava in Grecia si unì ai partigiani greci. Una scelta che significava un doppio rifiuto: la resa ai tedeschi e l’adesione alla Repubblica sociale italiana.

Dialoga con gli autori Mauro Maggiorani, docente universitario e scrittore di romanzi storici.

Vincenzo Sardone, nato a Cassano delle Murge (BA), laureato in Storia Contemporanea presso l’Università di Bologna. Da oltre vent’anni si occupa di ricerca storica sulla prima metà del Novecento. Dal 2001 al 2011 ha collaborato con l’Isrebo, autore e coautore di diverse pubblicazioni su fascismo, guerra, resistenza e ricostruzione nel Bolognese all’interno della collana La terra e il tempo per i tipi di Aspasia. Suoi saggi sono presenti anche nei volumi collettanei, a cura di M. Maggiorani, Casteldebole in fiamme (Bologna, Anpi 2006) e Ozzano dell’Emilia. La società, la politica, la cultura e l’economia in un secolo di storia (Ozzano, Tipoarte, 2014). Ha curato con M. Maggiorani Dai primi socialisti a Tonino Pirini (Imola, Bacchilega, 2019), di cui è anche uno degli autori. Dal 2016 fa parte del comitato di redazione del periodico dell’Anpi provinciale di Bologna Resistenza e nuove resistenze.

Luciano Nadalini, nato a Castelfranco Emilia (MO), vive e lavora a Bologna. Nel 1980 è tra i fondatori della rivista culturale Prometeo Fuoco e della galleria d’arte Numero Zero. Nel 1984 è tra i responsabili editoriali della rivista Mongolfiera della quale diventa responsabile fotografico. Qualche anno dopo inizia la sua collaborazione con il quotidiano l’Unità, con cui lavora fino al 1999, e con l’ufficio stampa del Comune di Bologna. Fotoreporter in molte zone di conflitto civile e internazionale, ha pubblicato i suoi reportage su varie testate e periodici, tra i quali L’Espresso, Panorama e Famiglia Cristiana. Nel 2010 ha fondato la casa editrice di libri fotografici Camera Chiara Edizioni. Nel 2020 la sua ultima pubblicazione Nel silenzio di Bologna che racconta in 159 fotografie i giorni del lockdown in una città deserta.

Ultimo appuntamento:

Martedì 5 marzo ore 21 nella Sala del Camino della biblioteca (Via Pillio,1) presentazione del libro “Giotto coraggio” di Paolo Casadio.

L’autore ne parla con Silvia Taschetta dell’ANPI di Medicina, volontaria del Servizio Civile Nazionale presso la Biblioteca comunale di Medicina, laureata in Beni culturali.

Per informazioni serviziculturali@comune.medicina.bo.it – 051 6979 209

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