Si informa che la Legge 14 gennaio 2013, n. 10 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” e il Decreto attuativo (Decreto interministeriale 23 ottobre 2014) hanno stabilito l’obbligo per tutti i Comuni di censire i propri alberi monumentali attraverso il coordinamento delle Regioni e del Corpo forestale dello Stato.
Sono alberi monumentali quelli considerati rari esempi di maestosità, di longevità, che si distinguono per età e dimensioni o di particolare pregio naturalistico per rarità botanica e peculiarità delle specie; lo sono anche quegli alberi che hanno un pregio in riferimento ad eventi storici o memorie culturali o documentarie rilevanti.
Per quanto riguarda il parametro dimensionale relativo alla circonferenza, occorre fare riferimento al documento
predisposto dal Corpo forestale dello Stato.
L’Ufficio Edilizia e Urbanistica invita tutta la cittadinanza, enti e associazioni a segnalare esemplari arborei che a proprio parere abbiano le caratteristiche di monumentalità.
Per maggiori informazioni consultare il sito della Regione – Emilia Romagna alla seguente pagina dedicata:
censimento degli alberi monumentali
Il comune:
- effettua il censimento tramite ricognizione territoriale, sia con rilevazione diretta e schedatura del patrimonio vegetale che attraverso segnalazioni pervenute dai cittadini, associazioni, istituti scolastici, enti territoriali ecc. entro il 15 luglio 2015;
- approva, con apposito atto amministrativo da notificare al proprietario, l’elenco degli alberi monumentali tenendo conto dei criteri di monumentalità stabiliti dal decreto attuativo e lo invia alla Regione per l’istruttoria;
- pubblica e divulga l’Elenco degli alberi monumentali d’Italia riguardanti il proprio territorio, in modo tale da permettere al titolare di diritto soggettivo o al portatore di interesse legittimo di ricorrere contro l’inserimento in elenco di uno specifico esemplare arboreo.
Salvaguardia e sanzioni
A partire dalla proposta di monumentalità, che sarà sancita con atto amministrativo del Comune stesso, si applicano le norme di salvaguardia previste dall’art. 7, comma 4, della Legge n. 10/2013.