La località di Portonovo si trova nell'estremo lembo settentrionale del territorio di Medicina, al centro delle terre che dall'età medievale costituivano il patrimonio della Partecipanza di Medicina, gestito dalla Comunità fino a tutto il sec. XVIII, poi autonomamente dal 1815 e fino al 1892. Il nome Portonovo è legato a uno dei collegamenti navigabili di cui era costellata in antico la "Bassa". Interrato forzatamente dai bolognesi il "Porto Vecchio" di Buda nel 1325, venne in seguito aperto un "Porto Nuovo" per ripristinare il traffico commerciale con le valli argentane e con il Po di Primaro.
Visite culturali al Borgo dalle ore 15 alle ore 18:
- sabato 11 ottobre
- domenica 12 ottobre
a cura degli ex alunni e ex alunne dell'IC Medicina e dei volontari e delle volontarie di Portonovo
Venerdì 10 ottobre ore 20 - Evento speciale Bocconi di cibo e di storie La serata si apre con un ricco aperitivo presso i locali della Parrocchia di Santa Croce di Portonovo.
A seguire, dalle ore 21, all’interno della Chiesa recentemente restaurata e riaperta al pubblico, andrà in scena: “
L’acqua non ha colpa” – Reading teatrale a cura del Gruppo Laboratorio ICARO (Medicinateatro). Un viaggio poetico e intenso attraverso le molte forme dell’acqua: limpida, torbida, furiosa, accogliente.
Un flusso di parole e memorie che racconta oggetti trascinati via, ferite lasciate dal fango e germogli di rinascita. Le voci diventano mani che insieme ricostruiscono.
Sabato 11 ottobre ore 18.30 - Evento speciale Note antiche. Concerto per Viola e OrganoConcerto con Enrico Celestino, prima Viola del Teatro Comunale di Bologna e Miranda Aureli, organista presso la Chiesa della Beata Vergine del Carmine di Monte Donato.
Un organo più che bicentenario, una viola di inizio Novecento, due pregevoli strumenti realizzati da altrettanti maestri medicinesi, l'organaro Domenico Maria Gentili e il liutaio Ansaldo Poggi, leveranno le loro note all'interno della Chiesa di Santa Croce e San Michele di Portonovo. Brani di Frescobaldi, Martini e Bach.