Pubblicata l'ordinanza sindacale n. 47 del 04/08/2025 per prevenire malattie trasmesse da zanzare, in particolare dalla zanzara comune (Culex) e dalla zanzara tigre (Aedes albopictus).
La Regione Emilia Romagna e l’AUSL di Imola hanno segnalato la presenza del virus West Nile in alcune zone, con rischio basso/moderato di diffusione. Il virus può causare malattie gravi, soprattutto negli anziani e in persone con problemi di salute. Per questo motivo sono state adottate misure di tutela ulteriori.
Chi organizza manifestazioni pubbliche o private all’aperto con almeno 200 persone nelle ore serali deve:
- effettuare trattamenti con insetticidi per eliminare le zanzare, utilizzando prodotti a basso impatto su persone, animali e ambiente, seguendo le linee guida regionali;
- fare trattamenti settimanali durante tutta la durata della manifestazione. Se la manifestazione dura più di 7 giorni, dopo il primo trattamento adulticida, si può passare a trattamenti larvicidi porta a porta in un’area di 200 metri intorno all’evento, ripetendoli ogni 20 giorni;
- affidare i trattamenti a ditte autorizzate e conservare la documentazione per eventuali controlli;
- informare le persone residenti e chi frequenta l'area almeno 24 ore prima del trattamento, tramite altoparlanti o avvisi, indicando il prodotto usato;
- prendere tutte le precauzioni per evitare che persone e animali entrino in contatto con l’insetticida (es. chiudere finestre, coprire cibi, allontanare animali, proteggere aree gioco);
- comunicare i trattamenti al Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’AUSL di Imola per ottenere il parere.
L’ordinanza è valida dal giorno della pubblicazione
fino al 31 ottobre 2025.
Pubblicata l'
ordinanza sindacale n.29 del 17/04/2025 che fa riferimento alla prevenzione delle malattie trasmesse da insetti vettori e in particolare da zanzara tigre e zanzara comune in linea con il piano della Regione Emilia-Romagna
La prevenzione è fondamentale e l'attenzione di tutta la comunità può fare la differenza.
Conosciamo meglio le due zanzareLa zanzara tigreÈ nera con striature trasversali bianche sulle zampe e sul corpo. Punge in pieno giorno e in ambienti esterni e ricchi di verde, ed è attratta dagli odori corporei, dagli indumenti di colore scuro e dai profumi. La sua puntura può trasmettere la Chikungunya, una malattia tropicale che si manifesta con febbre alta, cefalea, stanchezza e dolori articolari, la Dengue, con sintomi simili, ma che può dare complicanze più gravi (febbre emorragica), e Zika, malattia emergente associata alla microcefalia dei neonati ed a sindromi di Guillain-Barrè. Queste malattie non sono attualmente presenti in Italia, ma il rischio di introdurle dai Paesi tropicali non deve essere sottovalutato.
La zanzara comuneDi questa specie esistono diverse sottospecie fra cui: Culex pipiens pipiens e Culex pipiens molestus; la prima preferisce pungere gli uccelli (ornitofila) ed è diffusa in ambiente rurale, mentre la seconda predilige gli uomini (antropofila) ed è maggiormente adattata all’ambiente urbano. La zanzara Comune è attiva prevalentemente di sera e di notte e all’interno di ambienti chiusi; emette un caratteristico ronzio quando si avvicina per pungere. Questa zanzara è responsabile della trasmissione del virus West Nile mentre non ha alcun ruolo come vettore dei virus Chikungunya, Dengue, Zika.
Cosa fa il Comune?Trattamenti larvicidi da aprile a ottobre nel rispetto delle “Linee Guida Regionali" e in particolare si impegna a:
- Continuare ad attuare rigorosamente gli interventi di lotta antilarvalenei tombini stradali posti su area pubblica,intensificare le attività di controllo e sostegno alle attività effettuate dai privati;
- Effettuare interventi straordinari preventivi con adulticidi qualora sia in programma una manifestazione che comporti il ritrovo di molte persone nelle ore serali in aree all’aperto.
Cosa fanno le cittadine e i cittadini?La lotta alle zanzare non può avere esiti positivi senza un attivo coinvolgimento della popolazione. Per contribuire alla prevenzione della diffusione del virus West Nile, ti invitiamo a:
- Evitare ristagni d’acqua nei propri spazi (sottovasi, grondaie, bidoni aperti);
- Usare repellenti e zanzariere soprattutto nelle ore serali;
- Partecipare attivamente alla campagna di prevenzione ed informazione diffusa dal Comune e dalla Regione.
Se intendi eseguire trattamenti adulticidi negli spazi privati devi comunicarlo preventivamente, mediante invio, almeno 5 giorni prima del trattamento, del modulo “COMUNICAZIONE DI DISINFESTAZIONE ADULTICIDA CONTRO LA ZANZARA E ALTRI INSETTI DI INTERESSE PUBBLICO ANCHE TRAMITE UTILIZZO DI IMPIANTI AUTOMATICI DI DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI CONTRO LE ZANZARE” (Allegato 1.7 bis)
La ditta specializzata incaricata di effettuare il trattamento, o il proprietario/conduttore in caso di interventi eseguiti personalmente, deve sottoscrivere sezione DICHIARAZIONE DI TRATTAMENTO ADULTICIDA della comunicazione (Allegato 1.7 ter) e disporre almeno 48 ore prima l’affissione di appositi avvisi (secondo il modello Allegato 1.7 quater) al fine di garantire la massima trasparenza e informazione alla popolazione interessata;
Tutti i trattamenti adulticidi possono essere eseguiti, negli spazi privati solo in via straordinaria nel rispetto delle prescrizioni e modalità di esecuzione regolamentate per legge, e delle “Linee Guida Regionali per il corretto utilizzo dei trattamenti adulticidi contro le zanzare 2022”;
Se utilizzi o installi un impianto automatico di distribuzione di prodotti contro le zanzare (adulticidi e prodotti insetto repellenti) dai comunicazione al Comune e all’Azienda USL della ubicazione e delle caratteristiche tecniche dell’impianto utilizzando sempre il modulo in Allegato 1.6 bis;
La Regione Emilia-Romagna ha avviato il Piano regionale arbovirosi 2025. Quali sono le novità?Il Piano prevede una strategia integrata contro le zanzare, con il coinvolgimento, oltre che del personale sanitario dell’Azienda Usl di vari enti, ed in particolare dei Comuni. Essi devono garantire i trattamenti nelle tombinature pubbliche ed interventi entro 24 ore qualora vi sia il rischio di diffusione di malattie per casi sospetti o accertati di alcune tipologie di arbovirosi. L’Azienda sanitaria, attraverso le consulenze viaggiatori internazionali, fornisce informazioni ed indicazioni alla profilassi delle punture di zanzare per evitare che le persone possano tornare dalle zone endemiche con l’infezione.Ruolo centrale è svolto dalla cittadinanza che è deputata al trattamento delle aree private con larvicidi nel rispetto delle vigenti ordinanze comunali. Recentemente il nostro dipartimento ha organizzato, come ogni anno, un incontro di coordinamento con gli uffici tecnici comunali e le ditte incaricate della disinfestazione ordinaria e straordinaria, proprio in preparazione della stagione più critica per il diffondersi di queste patologie La Regione, ogni anno, finanzia il monitoraggio, la ricerca e svolge un supporto strategico ai territori quando vi sono emergenze, avvalendosi di una rete di monitoraggio costante visibile nel sito zanzaratigreonline.it dove possiamo trovare tutte le informazioni utili sul tema.
Dal 3 maggio disponibile un kit di prodotti larvicidi, dove puoi ritirarlo?CAPOLUOGO – GANZANIGO presso il magazzino comunale di via Morara sabato dalle 8 alle 10
VILLAFONTANA presso la tabaccheria (Palazzo partecipanza di Villa) nei giorni ed orari di apertura
FIORENTINA all’aperto davanti al Centro Sociale tutte le mattine escluso il lunedì
S. ANTONIO presso l’ex magazzino del grano C.L.T. Sabato dalle 8 alle 11. Referente Sig. Edmo Pasquali
PORTONOVO presso il negozio alimentari nei giorni ed orari di apertura
BUDA – CROCETTA – VIA NUOVA all’aperto in via Nuova 814/B venerdì dalle 9.00 alle 11.00 e dalle 15.00 alle 17.00. Contatta il Sig. Rossano Zini cell. 340 7362798
FOSSATONE all’aperto davanti al centro sociale Nuova Vita dal lunedì al venerdì dalle 20.30 Contatta il Sig. Dino Landi cell.339 8706476
Sul sito della Regione Emilia-Romagna trovi tutte le istruzioni per imparare a difenderti dalle zanzare e altri insetti
https://zanzaratigreonline.it/it Deliberazione della giunta regionale del 25 marzo 2024, n. 503