Ondate di calore, attivo il Piano caldo

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Il piano nei Comuni del Nuovo Circondario Imolese che tutela la popolazione

Data:

13 agosto 2024

Ondate di calore, attivo il Piano caldo
Didascalia

Le previsioni ARPAE per la provincia di Bologna indicano situazioni di possibile disagio bioclimatico sul nostro territorio.

Consigli dell’Ausl
Come affrontare le ondate di calore

  • Bere molto e spesso anche quando non si ha sete, evitando bibite gassate o contenenti zuccheri e in generale le bevande ghiacciate o fredde.
  • Mangiare abbondante frutta e verdura fresche e consumare pasti leggeri.
  • Fare docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea.
  • Utilizzare climatizzatori regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto alla temperatura esterna.
  • Usare ventilatori per far circolare l’aria, ma non rivolti direttamente sul corpo.
  • Schermare i vetri delle finestre con strutture come tapparelle, persiane, veneziane o almeno tende, in modo da limitare il riscaldamento eccessivo dell’ambiente
  • Non uscire nelle ore più calde della giornata, tra le 12 e le 18, se non è strettamente necessario.
  • Indossare abiti leggeri, di colore chiaro e comodi, in fibre naturali.
  • Le persone che per motivi di lavoro sono esposti al sole, cautelarsi con idonei mezzi di protezione.

Il progetto "Prevenzione delle ondate di calore"
Il progetto mette a disposizione un servizio telefonico per ridurre al minimo gli effetti nocivi sui soggetti particolarmente a rischio nei periodi caratterizzati da temperature molto elevate, tramite l’attivazione, in caso di situazione a rischio, dei servizi cittadini di assistenza domiciliare.

Come ogni anno, con l’arrivo del caldo, Azienda Servizi alla Persona Circondario Imolese, Ausl di Imola, Nuovo Circondario Imolese e Comuni, Associazioni di volontariato, Protezione Civile e Medici di Medicina Generale del territorio, hanno attivato il piano di contrasto alle ondate di calore, meglio conosciuto come “Piano caldo”, per la tutela della popolazione anziana e fragile nella stagione estiva.

Anche quest’anno è stata definita una “mappa” dei soggetti a rischio, che comprende gli anziani e le persone fragili con più di 75 anni, segnalate in condizione di solitudine, dimesse dagli ospedali, intercettate tramite medici di famiglia, familiari, volontari ed associazioni e non conosciute dai servizi territoriali sia sociali che sanitari.

L’aggiornamento continuo di questa “mappa”, è uno strumento operativo-strategico indispensabile, sia nel breve che nel lungo periodo, per attivare piani di contrasto alla solitudine e all’isolamento, attivabili per qualsiasi emergenza.

Anche i reparti ospedalieri segnalano alla Centrale Operativa Territoriale (COT), per la eventuale attivazione dei servizi, la dimissione di soggetti di età superiore ai 75 anni, in condizioni di solitudine o di rischio, curando anche un’adeguata informazione sui comportamenti idonei a contrastare i disturbi provocati dal caldo eccessivo.

Coloro che entrano a fare parte di questa “mappa” vengono inseriti nel monitoraggio telefonico da parte di volontari di associazioni del territorio, che provvedono all’eventuale segnalazione tempestiva ai servizi per le necessità riscontrate.

I soggetti in condizione di rischio e/o di fragilità già utenti della rete dei servizi, vengono invece monitorati dagli operatori dei servizi stessi: a loro spetta il compito di curare l’informazione agli interessati ed alle famiglie, oltre che di mantenere e rafforzare comportamenti orientati alla soddisfazione dei bisogni correlati alle ondate di calore. Questo permette di adeguare i singoli piani di assistenza, per rispondere tempestivamente e nel modo migliore alle diverse esigenze.

Misure di prevenzione per chi lavora nel settore agricolo
Divieto di lavoro nei settori agricolo e florovivaistico, nei cantieri edili ed affini
in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle 12.30 alle 16, nei giorni
e nelle aree in cui la mappa del rischio pubblicata sul sito internet
http://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/
riferita a: “lavoratrici e lavoratori esposti al sole” con “attivitaà fisica intensa” ore 12.00, segnala un livello di rischio “ALTO” (Ordinanza n.101/2024)




Tutti i nodi della rete istituzionale che possono intercettare le fragilità da tenere monitorate sono in possesso di un riferimento telefonico dedicato che attiva i servizi.
Previsione rischio calore - Arpae Emilia-Romagna 

Contatti
  • Ufficio Relazioni con il Pubblico Ausl di Imola: tel. 0542 604121 (dal lunedì al venerdì 8.30-12.30)
  • ASP Circondario Imolese centralino: tel. 0542 655911 (dal lunedì al venerdì 8.30-12.30)
  • Numero Verde del Servizio Sanitario Regionale: 800 033 033 (dal lunedì al venerdì 8.30-18; sabato 8.30-13.00)

Ultimo aggiornamento: 23/09/2024, 12:23

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